Rimandi ogni genere di impegno? Ecco come uscire dal circolo della procrastinazione in poche mosse2 min

di L'Obbiettivo

Dopo aver superato un centinaio di ripensamenti ed aver glissato la malevola vocina del “Salvalo tra i preferiti, lo rivedrai dopo”, adesso ti ritrovi a leggere questo articolo. Congratulazioni! Grattacieli di libri in attesa di essere letti, sfilze di piatti da lavare, appuntamenti posticipati dal 2008 al 2018: mica ti ci rivedi? Mi sembra abbastanza intuibile che il fenomeno di cui oggi andremo a parlare, e che conta non poche povere vittime, prenda il nome di PROCRASTINAZIONE.

Lo scrivo in maiuscolo per enfatizzare la pericolosità di questa seducente e subdola ammaliatrice che suggerendoci una frase, tanto obsoleta quanto consueta, quale “ci penserò dopo”, ci illude di essere eterni, ma ancor di più che domani (sempre domani) riusciremo finalmente a portare a termine le centinaia di impegni accumulatisi nei giorni, mesi ed anni or sono.

Infatti, scuse come: stanchezza, demotivazione o chissà cos’altro non faranno altro che sostenere tale condizione paralizzante e annebbieranno la nostra ragione con i fumi del “piacere immediato” – quella serie tv su Netflix o quel video del tacchino ballerino su YouTube, per intenderci. Inoltre, sono sicura che il mercato potrà pure produrre quantità esponenziali di planner, calendari e agende contraddistinte da simpaticissime ‘to do list’ che, però, non corromperanno minimamente l’autentico procrastinatore, il quale molto probabilmente cadrà ancora ed ancora nel proprio circolo vizioso. Ma non per questo è il caso di abbassare la bandiera della speranza e buttarci in pasto alle nostre tremende autogiustificazioni. A tal proposito, tale lesiva routine può essere sradicata mediante alcune strategie veramente efficaci (si spera):

  1. FISSA I TUOI OBIETTIVI

Ed ecco che qui subentra lo scontro quotidiano tra i nostri obiettivi a lungo termine, che spesso richiedono sacrifici e rinunce, e i fantomatici desideri immediati (sempre Netflix) che molto spesso hanno la meglio sui primi. Alla base di ciò vi è una semplice ragione: preferiamo l’uovo oggi alla gallina domani. In altre parole, assecondiamo lo svago e il piacere a discapito delle nostre priorità.

Motivo per cui, se sei abbastanza coscienzioso da voler rimediare, dovresti mettere a confronto le gratificazioni che deriveranno dall’uno o l’altro sacrificio, provando a porti domande di questo tipo:

  • Preferisco divorare questo dolce da un numero indicibile di calorie o avere un fisico in forma?
  • È più conveniente navigare infinitamente su Internet o prendere un ottimo voto al prossimo esame?

Ecco, a questo punto dovresti aver afferrato il concetto e tratto le tue conclusioni.

  1. SMETTI TI PRENDERTELA CON TE STESSO PER AVER PROCRASTINATO

Se allo stress legato all’immane sforzo di dover portare a termine quello specifico impegno si aggiunge anche la rabbia per averlo rimandato per settimane, allora rischi sul serio di continuare a crogiolarti nel tuo stesso risentimento senza via di uscita.

Ricorda: prima agisci, prima ti libererai del senso di fallimento che ti attanaglia.

  1. RIVOLGITI PAROLE INCORAGGIANTI

No, non ti sto dicendo di iniziare a delirare intrattenendo interessanti discorsi con te stesso, ma semplicemente di essere più indulgente e rassicurante nei tuoi confronti, anche solo ripetendoti parole come: “Perchè ti preoccupi? Sai bene che raggiungerai grandi risultati anche questa volta!”

  1. CAMBIA ATTEGGIAMENTO

Pensare ad un impegno piuttosto che affrontarlo non fa che ingigantirlo. Realizza una pianificazione essenziale (anche aiutandoti con una semplice lista formata da impegni elencati per grado di importanza) ed inizia a spuntare tutti i tuoi obiettivi.

Altre volte non serve neppure pianificare, sai già come procedere: metti da parte scuse ed inerzia ed inizia ad agire!

Nadia Barillaro

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