“Gli uomini passano, le idee restano” – Il ricordo di Giovanni Falcone1 min

di Luca Matteo Rodinò

Questa fotografia è stata scattata un anno fa a Locri. Il rottame della Fiat Croma della scorta di Giovanni Falcone era esposta di fronte al municipio della città, tappa del viaggio simbolico Memoria In Marcia.

Ricordo che di fronte al rottame provai una sensazione molto forte. Avevo di fronte a me una riga rossa di una delle più cupe pagine della storia della Repubblica Italiana. Tale era la forza di questo oggetto che solo fissandola si veniva rapiti dal boato di quel terribile giorno, poi le urla, e le sirene in lontananza.

Tutti oggi conoscono l’impegno di Falcone, Borsellino e dei loro uomini, ma non tutti lo riconoscono e lo onorano mantenendolo. Le persone devono avere fiducia nello Stato, ma affinché questo possa avvenire questo deve necessariamente schierarsi dalla giusta parte, deve essere il fronte da cui schierarsi per combattere questo fenomeno, non una parte ambigua e un tronco corrotto come fu in quel tempo. Non gli si potrà perdonare nuovamente questo errore.

E dal momento che lo stato è rappresentato da ciascuno di noi quando adempie al proprio dovere, con onestà, va da sé che il valore di tutti, del popolo, calpesta e incenerisce il potere mafioso.
Un impegno di tutti, per tutti.

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