CORREVO PENSANDO AD ANNA Sabato 25 alle 18 da MAG

Riceviamo e pubblichiamo: «Le storie come le mie ricominciano sempre. Prendete un ragazzino e destinatelo alla povertà. Poi speditelo lontano da sua madre, in un posto dove non vuole stare e, se disubbidisce, punitelo severamente. Mettetegli davanti agli occhi dei vecchi abbandonati. Fategli anche subire qualche molestia dai preti. Quando diventa grande, mostrategli che Polizia…

Caro nemico

Chi sei tu, caro nemico, così lontano da me? Ti guardo, in quegli occhi duri buttati dentro ai miei. Li fisso, inerme, aspettando il litigio che la tua fazione e la mia bramano con ansia. Vedo le tue iridi nascondersi dietro le ciglia lunghe. Tu sei il mio nemico, ma cos’altro? Quante volte quegli occhi…