CALABRIA MALATA. SANITA’, L’ALTRA NDRANGHETA Venerdì 14 alle 17.30 Massimo Scura presenta il suo libron da MAG1 min

di L'Obbiettivo

Riceviamo e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA

Per tre anni e nove mesi è stato il Commissario ad acta per la sanità calabrese, su nomina del Consiglio dei Ministri. Massimo Scura ha inteso raccogliere in un libro uscito da pochissime settimane “Calabria malata. Sanità, l’altra ‘ndrangheta” (2019, Luigi Pellegrini editore) le memorie della sua attività, svelando retroscena e particolari interessantissimi, utili a chi vuole affrontare in maniera seria e non “urlata” e qualunquista il problema dell’assistenza sanitaria nella nostra regione.
Nelle 250 pagine scritte da Scura c’è di tutto: le sue origini calabresi e i rapporti (non sempre semplici) con la politica, coi sindacati, coi titolari di strutture sanitarie private convenzionate e perfino con l’ex prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari.
Scura racconta tutto: anche delle relazioni col governo centrale e col tavolo “Adduce”, dei criteri non condivisi per sbloccare le assunzioni legati alla produttività dell’anno precedente (che lo stesso Scura definisce “metodo Ikea”) e delle difficoltà incontrate nella nostra regione dopo aver assunto la direzione di aziende sanitarie in Toscana. Il libro si chiude con alcune proposte. Anzi, con una vera e propria “battaglia finale” per risollevare le sorti della sanità calabrese.
“Calabria malata. L’altra ‘ndrangheta” verrà presentato venerdì 14 giugno alle 17,30 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri”. Gianluca Albanese dialoga con l’autore.

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