Salvini in saldo1 min

di L'Obbiettivo

La moda di porre sullo stesso piano una figura istituzionale e l’arma dello stato nelle sue varie categorie di ordinamento non esiste niente di più totalmente errato. Il semplice fatto che Matteo Salvini, ministro dell’interno, indossi la divisa dei vigili del fuoco o un altro ente di sicurezza statale è fuorviante riguardo il proprio ruolo. Benché, il ministro rappresenti lo Stato, le istituzioni, non potrà mai accomunare con la propria figura (attenzione: non si intende la carica ricoperta) come simbolo dell’arma dello Stato. Basti pensare che queste pratiche e rituali furono adottati dallo stesso Mussolini, quando salito al potere aveva deciso che chiunque si fosse messo contro di lui, sarebbe andato contro i dettami della nazione. Per queste ragioni, Mussolini era solito indossare la divisa militare, non solo per simboleggiare il proprio dominio e potere politico e militare, ma rappresentava anche una corazza che lo proteggeva dalla maggior parte delle critiche. È giusto sottolineare come il proprio ruolo e la propria figura spesso non vadano a braccetto, anzi a volte nemmeno la taglia sembra essere quella adatta. Il trucco è aspettare i saldi.

Antonio Panetta

Condividi: