Ti senti infelice: impara a godere delle piccole cose2 min

di L'Obbiettivo

“Oggi mi sento infelice, ma non so bene perché”: quante volte abbiamo convissuto con una simile sensazione quasi cominciando a sospettare che ci fosse qualcosa che non andava in noi? Spesso ci si sente annoiati ad oltranza o si tende a posticipare la felicità in funzione di un evento speciale che chissà quando e se davvero arriverà. Come sosteneva il buon vecchio Leopardi, l’uomo aspira per propria natura ad un piacere infinito, per estensione e per durata, ma in virtù della propria limitatezza gli è impossibile esaudire un simile utopico desiderio. A ciò consegue un’insoddisfazione perenne e un triste impatto con il “vuoto” dell’esistenza.
Ecco, seppure Leopardi sia stato a lungo categorizzato come un Pessimista (la “p” maiuscola ci sta tutta) qualche idea, o più di una, l’aveva azzeccata.
In chiave moderna, potremmo anche dedurne che una vita affannata, regolata da una costante tensione verso delle mete, talvolta, irraggiungibili sia una vita persa a perdersi. Non che avere degli obiettivi sia negativo, tutt'altro, ma dimenticare che la vita vera si esaudisca anche tra il conseguimento di un obiettivo e l’altro potrebbe essere decisamente fuorviante rispetto al nostro intento di essere felici.
La soddisfazione scaturisce, ancor prima che dai grandi successi, dalla capacità di essere grati verso ciò che concerne il quotidiano, si alimenta di tante piccole vittorie. Ecco che, la felicità può prendere forma a partire dai tanti istanti che costituiscono una giornata. Si cela nei dettagli e nelle sfaccettature. Può inaspettatamente irrompere in risposta ad un qualsiasi gesto, come un sorriso o una sorpresa.
In fondo, godere delle piccole cose è come aprire una porta per cui basta girare la maniglia: non richiede particolari sforzi o sprechi di energie. E allora eccoti 5 preziosi consigli per cogliere l’essenza delle tue giornate o, perlomeno, smettere di aspirare ad un piacere infinito che tanto poi, si sa, è impossibile da raggiungere.
1. COSTRUISCI AUTENTICHE RELAZIONI. Con familiari, conoscenti ed amici bisogna sempre riporre una certa cura: riuscire a creare delle buone relazioni, coltivandole anche con piccole accortezze ed attenzioni, è il presupposto per una vita ricca dal punto di vista dei rapporti umani, nonché più felice.

2. RISCOPRI LA CURIOSITÀ CHE È IN TE. Non desidero certo di invogliarti a diventare il cosiddetto “prezzemolo d’ogni minestra”, ma semplicemente ad esporti un po’ di più al mondo e lasciare che esso ti coinvolga. Inoltre, un pizzico di curiosità in più può farti eludere dalla noia e dalla solitudine. Dopotutto, ciascuno ha qualcosa da insegnarci e ogni esperienza è fonte di arricchimento.

3. NON DARE NULLA PER SCONTATO. Le piccole belle cose di cui abbiamo l’abituale fortuna di godere, spesso, rischiano di essere date per scontato, perdendo ai nostri occhi di significato e di valore. Dovremmo, invece, considerarle una conquista che si ripete e si riguadagna di volta in volta. Non è detto che ciò che abbiamo oggi ci sarà anche domani: abbiamone cura.

4. SII CONTENTO. In merito ad obiettivi smisurati e smania di perfezionismo, ricorda che accontentarsi non è sempre da considerarsi una sconfitta. Coltiva pure l’ambizione, che è ritmo della vita, ma non dimenticare di apprezzare quello che hai ottenuto finora. Sii grato verso te stesso per tutti i piccoli e grandi traguardi conseguiti e verso gli altri per il tempo e la dedizione ricevuti.

5. SORRIDI. Per giungere ad un vero cambiamento nella vostra vita non è sempre necessario trasformarne ogni cosa, ma basta partire da una semplice azione come un sorriso. “Una giornata senza sorriso è una giornata sprecata” diceva il grande Chaplin. Con un sorriso, un po' di ironia e di sano distacco, tutto scorre, anche le difficoltà che ci sembrano insormontabili.

Nadia Barillaro

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