Schiena dritta1 min

di L'Obbiettivo

Presto, non avrete più bisogno di enti e categorie come quelle dell’ordine dei giornalisti. Non ce ne sarà più bisogno, ci penserà Di Battista. Recentemente, l’ex parlamentare ha redatto una lista di giornalisti di chi, a suo parere, possiede una “schiena dritta”. L’aggettivo sembra divenire un termine imprescindibile per chi fa informazione. Presenti molti volti noti dell’informazione, da Travaglio a Buttafuoco, dalla Gabanelli alla Costamagna. Anche se, Di Battista e il suo viaggio “mistico” in Centro America fanno da investitura all’ex parlamentare pentastellato, onorificandolo con il titolo di corrispondente, ossia un giornalista “fuori sede”. È obbligatorio evidenziare, che in ogni casta ed ordine di ogni professione esistono delle mele marce, non per questo bisogna puntare il dito contro i molti giornalisti onesti, definendoli “pennivendoli e puttane”. È anche giusto affermare che il giornalismo è un mestiere meraviglioso, si prefigge il solo scopo di portare luce su temi che spesso non vengono nemmeno sfiorati. Nel giornalismo, non vince chi alza più la voce, ma chi con parole semplici pone l’accento sull’importanza di conoscere il quotidiano.

Antonio Panetta

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