Apple, i suoi nuovi iPhone e le innovazioni già viste1 min

di L'Obbiettivo

Come ogni anno, come ogni settembre, assistiamo al ritorno sugli spalti dell’azienda di Cupertino. E cosa poteva presentare se non un “nuovo” iPhone?

Ebbene signore e signori dopo il debutto del primo telefono da più di 1000$, con sempre più schermo e sempre meno Steve, preparatevi a un dispositivo spettacolare che porterà innumerevoli “““novità”””: l’iPhone XS e l’iPhone XS Max (quest’ultimo con discreti problemi di coerenza nel nome).

Mesdames et messieurs, dopo l’avvento del rivoluzionario FessoID ehm… FaceID (un riconoscimento facciale, solo più accurato), la rimozione del tanto agognato tasto Home (il povero Steve si rivolta nella tomba) e l’eliminazione fisica del jack per le cuffie (perché tutti vogliamo degli auricolari bluetooth, le radiazioni non sono mai abbastanza) Apple si prepara a stupire tutti con una grandissima novità (si fa per dire). E andiamo a scoprirla.

Apple quest’anno ha introdotto nel melafonino, insieme al nuovo chip A12 che fornisce naturalmente più potenza di quello precedente, una rete neurale, che fornisce all’ iPhone ics esse la possibilità di riconoscere quanto provenga dall’ambiente esterno, memorizzare e produrre reazioni agli stimoli.

L’incremento considerevole dell’intelligenza di Siri si può notare dall’immagine in evidenza. Un’invenzione incredibile mai creata finora!

Ah no, mi informano che Huawei aveva introdotto la stessa tecnologia nel suo Kirin 970.

Ma nonostante questo la mela10S sarà notevolmente più potente del Mate 10… mi scuso di nuovo, mi dicono che il Huawei Mate 20, sarà presentato ad ottobre e avrà due processori neurali.

Potremo usufruire di questa melafonica innovazione alla modica cifra di €1.500-€2.000; economico no?

Tuttavia, per i fan della casa di Cupertino che non comprendono quanto sia conveniente comprare un Huawei o uno Xiaomi o che hanno finito i reni da scambiare per il melafonino, Apple ha pensato all’ iPhone XR, a soli €900, alla portata di tutti i portafogli, così che anche voi potrete vantarvi di avere un melafonino che vi avverte quando avete l’appuntamento per la dialisi. Mi sa che conviene resuscitare Steve.

Francesco Pelle

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