Top 5 libri magici5 min

di L'Obbiettivo

I libri, in generale, sono delle piccole grandi magie. I loro personaggi sono immortali, tra le loro pagine si respirano le paure e gli amori degli autori, le storie narrate sono perlopiù uniche ed irripetibili e ci tengono compagnia quando piove, quando c’è il sole, quando c’è crisi e quando si è tristi.

Tutti i libri, quindi, hanno un’anima e un valore, non importa il genere, l’autore o la copertina, ognuno di loro è un biglietto per qualche viaggio straordinario.

A volte, però, si incappa in volumi che, oltre l’incanto proprio delle parole, per stile, immagini o storie, rendono reale e contemporanea una fetta di magia. È difficile da spiegare, ma ci sono quei libri che hanno un “non so che” melodioso e colorato, che trasporta il lettore in una dimensione vicina e reale, ma speciale e suggestiva. Ve ne elenchiamo qui di seguito cinque, invitandovi a leggerli, questa volta senza classifica, perché è difficile dare dei premi a qualcosa che ha già il privilegio di profumare tanto e di sostare sugli scaffali sotto gli occhi ammirati dei lettori.

“L’orologiaio di Filigree Street”, di Natasha Pulley:

“L’orologiaio di Filigree Street” è un romanzo che si snoda tra Giappone e Inghilterra, per le fumose vie di Londra, alla fine del XIX secolo. Thaniel Steepleton è un giovane telegrafista che lavora per il ministero dell’Interno. All’improvviso, una sera, trova un orologio sul suo cuscino che, magicamente, lo salva dall’esplosione di una bomba. Viene sospettato di essere l’artefice dell’attacco, e per provare che non sa niente di quell’orologio trovato per caso, va alla ricerca del suo creatore, Keita Mori, un orologiaio di origini nipponiche che si diletta nella costruzione di meccanismi impossibili. La vita di Thaniel incontra quella di Grace, studentessa di fisica, che pur di riuscire a seguire tutti i corsi e le lezioni si traveste da uomo. Tra attentati, amori, il fumo e l’atmosfera londinese e l’inquietante talento di Mori, il lettore rimane incastrato fra un’occhiata e l’altra in questa storia scandita dal ticchettare degli orologi di Filigree Street. Il romanzo della Pulley, giovane scrittrice classe 1988, ha ricevuto numerose lodi dalle testate più famose, e ha preceduto il suo romanzo “Le torri di vetro”, in libreria proprio da quest’anno. Entrambi i libri sono stati pubblicati in Italia da Bompiani. È raro, ma già dalla copertina si capisce che sono dei racconti meravigliosi.

Vai avanti per scoprire di più.

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