La parola agli artisti #2 – Borgo Incantato 20181 min

di Luca Matteo Rodinò

Per la seconda puntata de “La parola agli artisti” siamo andati direttamente sul luogo dell’evento, il borgo di Gerace. Tra un’occhiata alla Luna in eclissi e un’esibizione, abbiamo incontrato cinque compagnie di artisti, che, nonostante la fretta, abbiamo avuto modo di intervistare: La Compagnia dei Folli, gruppo nato nel 1984, i Kyoshindo, che hanno portato la musica giapponese in Italia, l’Euroband Marching Band, da Altamura, Quinto e Martina Italiano, padre e figlia acrobati, e Mimito Sorridista, uno spettacolo vivente con una missione molto particolare.

La Compagnia dei Folli, da Ascoli Piceno, è un gruppo di artisti di fama internazionale con una lunga storia alle spalle. Carlo e gli altri trampolieri ed acrobati che formano la compagnia, sono stati per la prima volta a Gerace quest’anno, ma hanno girato tutt’Italia, Europa e anche all’estero, portando nel mondo il loro talento.

I Kyoshindo, da Genova (e non solo), sono dei musicisti, uniti dal nome del loro gruppo, che significa “la via dell’eco del cuore”. I percussionisti, grazie al suono del “taiko” (“tamburo” in lingua giapponese), hanno importato un pezzetto di cultura orientale.

L’Euroband Marching Band della Murgia, formata nel 2010, è composta da ragazzi e uomini allegri e vivi, che hanno trovato nell’accoglienza e nel calore di Gerace pezzetti della loro terra meridionale, e che sono stati già presenti per l’edizione Invernale del Borgo Incantato.

Quinto e Martina Italiano, calabresi, sono degli acrobati particolarmente legati al Borgo Incantato. Martina ha iniziato da piccola, sostenuta e supportata da suo papà, per arrivare ad altissimi livelli tecnici e ad avere, insieme al suo collega e compagno di acrobazie, le sue esibizioni complete ed inedite.

Mimito il Sorrydista è tutta una sorpresa, un monumento mobile all’arte di strada che vi lascerà senza fiato, con un credo ben preciso e una motivazione profonda.

Avete voglia di sapere di più?

Siete curiosi di conoscere un po’ meglio questi artisti?

Date un’occhiata alle nostre interviste!

Elisabetta Spanò

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