L’ennesimo sbaglio1 min

di L'Obbiettivo

«Non fare questo», «non mangiare quello», «attenzione a…». Troppi divieti in una società dominata dallo scompiglio generale dei valori. Le superflue raccomandazioni non fanno che andare a svantaggio della nostra sanità mentale. Tra onnivori, vegetariani, fruttariani e vegani esiste un’altra categoria, gli ortoressici. Persone che tendono ad acquistare solo ed esclusivamente cibi biologici. Anzi, la loro è una vera e propria fissazione, per non dire missione di vita. L’unica colpa che gli si può imputare è quella di vivere in un’epoca, dove l’etichetta “senza” sembra divenire una ragione di vita. Un semplice biscotto non contiene glutine, senza olio di palma, senza zucchero, macinato a mano, in pratica, un biscotto senza biscotto. Leggiamo su migliaia di giornali che per stare bene si dovrebbe camminare 100km al giorno, mentre per i più desiderosi ad entrare nella congrega degli “ultra-sani” devono percorrere 500km. Insomma, se non possediamo patologie come: celiachia, ipertensione ed altre problematiche, ma soprattutto se non si è affetti da ignoranza cronica, possiamo stare tranquilli e non vivere perennemente nell’ansia di avere sbagliato alimento. La ricetta esatta è mangiare il giusto e fare movimento, l’importante è farlo.

Antonio Panetta

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