L’Aquarius di casa1 min

di L'Obbiettivo

Un acquario di troppo c’è sempre, in un ristorante, dal dentista, in casa propria. Guai a trovarsi in mezzo tra un acquario e un leghista, anzi un “Aquarius”. La folla inferocita anti-migrante che fino a ieri tendeva forconi contro ogni profugo si è appena trasformata in un ammasso buonista e privo di forma. Salvini si può dire che possieda quella coerenza che lo rende immune dalla ragione e dal buonsenso. E poi ci chiediamo perché l’Italia appaia sempre come lo zimbello di tutta l’Europa.

Caro Salvini, prima di inveire contro povere vittime che il destino ha posto dall’altra parte del Mediterraneo, ricorda che in queste navi prive di ogni comodità sono presenti anche bambini e donne incinte. Tienilo bene a mente prima di proclamarti paladino della patria o padre modello.

Antonio Panetta

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