Bandiere verdi: Calabria al primo posto per numero di spiagge premiate1 min

di L'Obbiettivo

Per quanto possa piacerci la musica del grande Lucio Battisti, c’è da dire che il nostro mare non è nero come il suo. L’Italia, nel 2018, conta 136 spiagge premiate con la Bandiera verde da un team di pediatri in base ad alcune caratteristiche particolari: acqua limpida, tanta sabbia, locali attrezzati per bambini e genitori, servizi di emergenza, gelaterie e in conclusione tutto il necessario per una vacanza sicura e a misura di bambino. Ad oggi, la regione con il maggior numero di località balneari “verdi” è proprio la nostra; la Calabria è al primo posto con 18 città: Bianco, Bova Marina, Bovalino, Capo Vaticano, Cariati, Cirò Marina-Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto, Locri, Melissa-Torre Melissa, Mirto Crosia-Pietrapaola, Nicotera, Palmi, Praia a Mare, Roccella Jonica, Santa Caterina dello Jonio Marina, Siderno, Soverato e Squillace. Nell’elenco notiamo molte coste della Locride, mari nei quali magari ci siamo tuffati con gli amici senza mai renderci conto davvero del loro valore. I riconoscimenti sono stati consegnati a Montesilvano (PE), durante il IV convegno nazionale delle Bandiere verdi presieduto da Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della libera università Ludes di Malta.

Il mare è indubbiamente un elemento significativo nella scelta degli itinerari turistici; secondo le statistiche Istat, la presenza del mare è al secondo posto per interesse turistico, preceduta da siti storici e di rilevanza culturale. La spiaggia è un luogo di aggregazione, dove “gli under 18” (come li definisce Farnetani), devono poter giocare, correre, tuffarsi e usufruire dei servizi disponibili in tutta tranquillità. Si precisa che l’indagine per la consegna dei premi si è svolta “senza che a nessun pediatra fosse corrisposto un compenso economico per la partecipazione all’iniziativa”. È stato anche importante il gemellaggio con una squadra di specialisti spagnoli, guidati dal dottor Alfonso Delgado Rubio, direttore della clinica pediatrica dell’Università San Pablo Ceu di Madrid, che hanno aggiunto alle spiagge per bebè anche la famosissima Malaga. Questa collaborazione segna un debutto italiano (e calabrese) a livello europeo. Il riconoscimento ricevuto è senza dubbio fonte di orgoglio per la Calabria: prima in Italia, la nostra regione supera Emilia Romagna, Campania, Sardegna e Sicilia, terre invase dai turisti, ben valorizzate, famose proprio per lidi, porti, e panorami. In conclusione, una tessera in più a formare il mosaico di rilancio territoriale che da anni stiamo realizzando.

Elisabetta Spanò

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