“La Maligredi”: la Calabria che lotta raccontata da Gioacchino Criaco2 min

di L'Obbiettivo

A dieci anni dalla pubblicazione di “Anime Nere”, Gioacchino Criaco torna nella scena col suo nuovo romanzo “La Maligredi”, una realtà storica nascosta nel tempo di un popolo che si ribella, una rivoluzione portata avanti da donne e ragazzi: il sessantotto aspromontano.
La domenica del 18 marzo Criaco ha presentato il suo libro presso la libreria Mondadori della Gru di Siderno, evento magistralmente moderato dall’autrice Maria Teresa D’Agostino e accompagnato da alcune letture a cura di Rossella Scherl. In questa occasione, Bernardo Migliaccio Spina ha voluto omaggiare l’autore con un cortometraggio emozionante tratto da alcune tra le scene più importanti del romanzo, girato in un solo giorno grazie alla collaborazione di alcuni ragazzi che già possono dirsi attori.
«La Maligredi», ci spiega Criaco, «è il libro che chiude il ciclo iniziato con Anime Nere», storie del nostro territorio, storie di perdizione, ma ancor più storie di speranza, dove anche il paesaggio diviene testimone della bellezza descritta. Una rivoluzione vista dai ragazzi, le cui giornate appaiono di una straordinaria semplicità e le tradizioni, ormai quasi svanite, raccontate con senso nostalgico. La volontà di cambiamento che permea i personaggi, il paese che avverte l’arrivo di un vento nuovo, il tutto raccontato dalla penna di un autore che queste persone e questi luoghi li ha vissuti. Una rivalsa contro chi ha fortemente criticato Anime Nere per aver “rovinato” l’immagine del territorio, «A quei tempi avevo già in mente la storia raccontata ne “La Maligredi” afferma Criaco.

Sono intervenuti nella presentazione anche Luigi Franco, direttore della Rubbettino e Mimmo Gangemi, scrittore e storico amico di Criaco. Apprendiamo inoltre che Gangemi e Criaco figureranno tra i 12 scrittori italiani ospiti del Festival del Noir. E dopo un caro saluto da parte di Marco Leonardi, attore del film tratto da Anime Nere, partono le domande dal pubblico. Tantissimi i presenti, fin tanti che le persone stavano fuori dalla sala anche solo per ascoltare. Infine l’evento si chiude, e si forma una lunga fila di persone in attesa di una dedica sulla loro copia de La Maligredi e un selfie con Criaco.
Ora resta solo una domanda: sarà realizzata in futuro una trasposizione cinematografica del romanzo? Non ci resta altro che attendere notizie ufficiali. Nel frattempo auguriamo il meglio a Gioacchino Criaco e ringraziamo ancora una volta la libreria Mondadori di Siderno per aver ospitato un evento così importante per il nostro territorio.

Domenico Futia

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