Grande inaugurazione del teatro comunale di Locri2 min

di L'Obbiettivo

È con gioia e orgoglio immenso che i cittadini della Locride, il 20 gennaio, hanno partecipato all’inaugurazione del Teatro Comunale di Locri. Nonostante un lungo periodo di stallo, anche Locri ha finalmente, dopo millenni dalla costruzione dell’Anfiteatro Greco, un centro dove si mescolano cultura, arte e spettacolo.

Erano presenti, oltre a un numero di spettatori così elevato che non tutti sono riusciti a trovare posto, televisioni locali, fotografi e giornalisti.

L’evento è stato presentato da Enzo Romeo, che ha introdotto le varie importanti personalità presenti: il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il vicesindaco Raffaele Sainato, l’assessore alla Cultura Anna Rosa Sofia e monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri.

Il sindaco di Locri si è mostrato fiero del lavoro svolto e si è dichiarato felice per la così elevata presenza di interessati. Inoltre ha introdotto la sua candidatura per il nuovo mandato. Gli stessi sentimenti sono stati espressi dal vicesindaco Sainato.

Indubbiamente, tra i discorsi più entusiasti ed emozionanti spiccava quello dell’Assessore Sofia: «Questa serata riassume e sintetizza lo sforzo di tutti noi, l’impegno di tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Il teatro non è solo aggregazione, lo spazio teatrale è ossigeno per la nostra comunità, per la Locri che vuole cultura».

Ha preso poi la parola il direttore artistico del teatro, Domenico Pantano, che con la cooperativa “Centro Teatrale Meridionale” si sta occupando di restituire al nostro territorio i primati culturali che avevamo in passato. Ha annunciato che il teatro di Locri ospiterà il Museo della Maschera e il Museo del Costume, di importante rilevanza in Calabria.

È intervenuta anche la nota giornalista RAI Anna La Rosa, che di solito porta brutte notizie dalla Calabria, e che era contenta poiché finalmente avrebbe potuto testimoniare di aver visto una bella realtà come quella di un polo teatrale.

Dopo la benedizione del vescovo Oliva, ha parlato Domenico Futia, nostro collega del blog, in qualità di studente dei Licei Mazzini di Locri. È infatti anche merito di questo istituto se il teatro è stato aperto: “La nostra scuola, grazie all’iniziativa A scuola di OpenCoesione, ha potuto prendere in esame questo progetto, che aveva ricevuto cospicui finanziamenti, ed è nata la curiosità di capire il perché Locri non avesse avuto il suo teatro. È importante per noi aver contribuito, seppur in piccola parte, alla serata di oggi. Speriamo che questo teatro possa servire al rilancio della cultura del nostro territorio, che, secondo noi è la cosa più importante da fare al momento”.

Il taglio del nastro inaugurale.

Dopo il taglio del nastro da parte dell’assessore Sofia è iniziato lo spettacolo della serata, con il concerto del gruppo musicale “Ensemble Italiano Nuova Opera”.

Durante l’evento è stato evidente l’interesse della popolazione locale; quindi ci si augura che, nel futuro, dopo la pubblicazione del cartellone della stagione teatrale in arrivo, la struttura sia frequentata come lo era alla sua inaugurazione, e che, oltre al teatro, si inauguri così un periodo di prosperità culturale nei nostri paesi.

Una scala interna al teatro.

 

La locandina dell’evento inaugurale del teatro di Locri.LOCRI

Elisabetta Spanò

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