Un bacio illegale1 min

di L'Obbiettivo

È avvenuto di recente, il più grande bacio della storia, tra Giove e Venere, un evento raro, i due grandi pianeti si sono avvicinati così tanto, che anche per noi profani è stato una meraviglia osservarli. Dobbiamo soltanto sperare che Venere non decida di sporgere denuncia contro il grande pianeta gassoso. Nelle ultime settimane, abbiamo assistito ad un grande atto di coraggio, Asia Argento si è decisa a denunciare Harvey Weinstein, magnate del cinema ed anche molestatore di grandi attrici. Da questa azione è partita un’onda di cambiamento positivo per le altre donne, che unite come non mai hanno denunciato atti ignobili, perpetrati, poiché donne ed in quanto tali mai ascoltate. Sfortunatamente, molte persone non sono state di aiuto, anzi l’attrice italiana è diventata in pochi giorni oggetto di critica mediatica. Ecco, alle persone che rispondono che quelli erano soltanto “bacetti”, io rispondo che un bacio deve essere l’orologio dell’amore che scandisce i minuti, non semplice strumento di dolore. Oggi, vorrei rivestire, per così dire, i panni dell’avvocato del bacio. E vorrei usare degli esempi, fissati nella nostra memoria, come non dimenticare il bacio tra Humphrey Bogart e Ingrid Bergam in Casablanca, Julia Roberts e Richard Gere in Pretty Woman, o per i più giovani, Kristen Stewart e Robert Pattison, Leonardo DiCaprio e Kate Winslet stretti in un abbraccio infinito sulla prua del Titanic, o per finire, George Peppard e Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, il bacio più appassionato della storia, sotto la pioggia. Chiediamoci che cosa sia un bacio, che cosa rappresenti per ognuno di noi, la risposta è semplice, un bacio è l’inizio e la fine di tutto. “Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi di aver visto il paradiso senza mai entrarci”.

Antonio Panetta

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