Il Viaggio della Costituzione1 min

di L'Obbiettivo

Era il 1947, venivano piantate le basi del nostro stato, la Costituzione della Repubblica Italiana veniva firmata da Enrico De Nicola, al tempo Capo Provvisorio dello Stato.

A 70 anni di distanza una delle tre copie originali della Carta costituzionale fa il giro d’Italia per riavvicinarsi alla gente e ricordarci la bellezza della nostra identità e i principi immortali sui quali si fonda. Mai abbandonarli, nei momenti difficili si può rinunciare a molte cose ma non a se stessi.

Il viaggio si fermerà in 12 città e in ognuna si parlerà di uno dei dodici principi fondamentali della Costituzione.

Insieme alla Carta sono previsti vari approfondimenti come filmati storici, frasi celebri e registrazioni dei commenti di Roberto Benigni sugli articoli.

Alla fine i visitatori verranno invitati a sottoscrivere simbolicamente una copia digitale del documento.

Ad oggi e fino al 26 novembre la mostra si terrà a Reggio Calabria, terza tappa dell’itinerario, per la precisione nella sala Umberto Boccioni del Palazzo Corrado Alvaro. Naturalmente l’ingresso è libero.

Il tema su cui si pone l’attenzione in questa città è quello dell’Eguaglianza collegato al terzo meraviglioso articolo:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Nello stesso Palazzo il 24 novembre si terrà una lezione del ciclo “Dialoghi sulla Costituzione” proprio sul tema dell’eguaglianza, in cui parteciperanno tra gli altri Gaetano Azzariti, ordinario di Diritto costituzionale alla Sapienza, e Elena Granaglia, ordinario di Scienze delle Finanze all’università Roma Tre.

I nostri principi, non facciamoceli strappare.

“Noi protestiamo contro ogni ineguaglianza, contro ogni oppressione, dovunque siano praticate: perché noi non consideriamo nessuno come straniero, noi distinguiamo solamente il giusto dall’ingiusto” – Giuseppe Mazzini, Pensieri sulla democrazia in Europa, 1846.

Nicola Varacalli

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