La maggiore tragedia con vittime umane degli ultimi tempi1 min

di L'Obbiettivo

“Siamo davanti alla maggiore tragedia con vittime umane degli ultimi tempi in un incidente di questo tipo” – assicura il premier portoghese Antonio Costa riferendosi al dramma avvenuto tra la notte di sabato 17 e domenica 18 giugno a circa 200 km a nord–est di Lisbona. È avvenuto nella foresta di Pedrogao Grande il tragico incendio che ha tolto la vita a circa 62 persone, e ferito 59 persone, tra le quali 4 pompieri e 1 bambino che sfortunatamente si trovano in condizioni gravi. Una catastrofe che ha fatto piangere un intero Paese, che terrà lutto nazionale per 3 giorni.

Il presidente Marcelo Robelo de Sousa ha confermato: “Non era possibile fare di più, ci sono situazioni imprevedibili e quando si presentano non ci sono capacità di prevenzione che possano intervenire, è stato fatto il massimo che si poteva fare per fermare l’incendio”. La prima vittima ad essere riconosciuta ufficialmente è Rodrigo, una vittima bianca considerata la sua tenera età, appena 4 anni. Si trovava in macchina assieme allo zio quando un albero infuocato gli è caduto addosso.

Il Portogallo però non è solo; gli altri Paesi Europei esprimono il proprio cordoglio, tra i quali l’Italia, pronta ad intervenire con i due Canadair del dipartimento italiano dei vigili del fuoco. Anche il Papa si mostra solidale affermando che i suoi pensieri vanno alle vittime dell’incendio e a tutti i familiari. Per adesso i vigili del fuoco escludono l’ipotesi dolosa, la vera colpevole è la natura stessa. Un fulmine infatti avrebbe creato una scintilla che finita su un bosco reso secco dalle alte temperature, avrebbe generato un incendio che si è propagato con enorme facilità anche a causa del forte vento.

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