Creata massa negativa1 min

di L'Obbiettivo
In questi aspri giorni d’aprile la nostra attenzione è stata, per cause di forza maggiore, attratta da pensieri affollati di grigio ed è passata quasi inosservata una notizia rivoluzionaria: la massa negativa che fino ad ora non era niente più di un’ipotesi è stata creata dagli scienziati della Washington State University.

La massa negativa è caratterizzata da un comportamento atipico, ovvero se su di essa viene applicata una forza, essa accelera nel verso opposto, per esempio se viene spinta in avanti si muoverà all’indietro.

In realtà non è stata esattamente creata ma si sono prodotte delle condizioni per le quali si è spinta la massa a comportarsi come massa negativa (per questa ragione viene detta massa negativa efficace, ovvero è tale solo negli effetti). Degli atomi di rubidio sono stati portati a una temperatura vicina allo zero assoluto e poi condensati in uno spazio minimo creando un condensato di Bose–Einstein, uno stato della materia molto particolare, quindi gli è stata applicata una forza tramite dei laser e la reazione è stata quella peculiare descritta sopra.

Gli effetti di questa nuova conoscenza avranno certamente riflessi sulle teorie cosmologiche e in un futuro non molto lontano potrebbero essere anche una risorsa concreta. Basti pensare che, secondo la terza legge fondamentale della dinamica, quando un corpo agisce con una certa forza su un altro esso la restituisce in senso opposto; in uno scontro tra massa negativa e messa ordinaria, ciò causerebbe un gioco di forze senza fine che porterebbe ad un’accelerazione continua, cosa che permetterebbe anche di superare la velocità della luce (da notare infatti che la teoria della relatività che la prevede come velocità massima possibile si riferisce solo a masse positive e non negative o nulle).

Nicola Varacalli

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